1966
Coronado
Il progetto di CORONADO rappresenta uno dei capisaldi della ricerca condotta da Afra e Tobia Scarpa. Nasceva dalla proposta di abbinare il telaio in ferro alla rivoluzionaria tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi, introdotta dall'azienda nel settore.
Si tratta di uno dei più interessanti esempi di progettualità a 360°. Al di là delle innovazioni intrinseche di cui CORONADO si faceva portavoce in termini di design, materiali e tecnologie, la progettazione teneva conto anche dell'ottimizzazione dei tempi di lavorazione e della vocazione internazionale dell'azienda. Il progetto si componeva di quattro distinti pezzi strutturali, in modo da permettere lavorazioni separate, con l'ulteriore vantaggio che i pezzi smontati si potessero stoccare e facilmente spedire in tutto il mondo.
Il design del prodotto, ovvero la sua estetica, è il fattore che di fatto ne decretò il successo: le dimensioni proporzionate, l'immagine anti-tradizionale, priva di quelle linee pesanti allora in voga. CORONADO nasceva come trait-d'union tra il mobile in stile e il crescente desiderio di modernità, rispondendo così alle aspettative della borghesia di allora.
CORONADO è ancora oggi il divano della tradizione e del design evergreen, l'immagine stessa del relax. Il suo comfort è garantito dal molleggio che si realizza grazie alla presenza di nastri di acciaio armonico inseriti nella struttura dello schienale. Oltre ai divani e alla poltrona è presente in collezione la poltrona alta con il suo originale pouf.
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