1969
Serie UP
La configurazione della poltrona UP5_6 aveva caratteristiche anatomiche e inequivocabili riferimenti antropomorfi; si trattava infatti di un ampio grembo materno che ricordava le statue votive delle preistoriche dee della fertilità. Con un elemento in più: una sfera che fungeva da pouf legata al corpo della poltrona. Pertanto l'immagine della comodità e del comfort si sovrapponeva a quella più figurata della donna con la palla al piede.
Sugli aspetti dei suoi rapporti con il mondo della produzione industriale, Gaetano Pesce partiva dal presupposto che avendo una determinata idea, bisognasse indagare per individuarne il linguaggio più appropriato ad esprimerla, convincendo l'industria a produrre quell'idea in molte copie, affinché incidesse in modo dirompente sul costume e sulle abitudini. Alla particolare rappresentazione dell'oggetto, si sovrapponeva in questa poltrona, l'innovazione tecnologica, quasi una clamorosa polarità tra forma e tecnica. La poltrona mutuava il principio della contrazione della spugna, che stretta nella mano perde il suo volume e lo riprende poi quando la si rilascia. Grazie alla tecnologia del poliuretano a iniezione, che in quegli anni connotava l'azienda come pioniera in questo ambito, l'idea di Pesce diventava fattibile, favorendo peraltro un minor ingombro a magazzino e un notevole risparmio nella spedizione. La poltrona, rivestita con tessuti elastici, veniva confezionata "sottovuoto", ottenendo nella sua massima contrazione fino al 90% in meno della cubatura. Aprendo l'imballaggio, con la pressione atmosferica l'aria rientrava nelle cellule del poliuretano e l'oggetto lievitava in maniera spettacolare, riprendendo la sua forma originaria (processo di confezionamento sottovuoto mantenuto fino al 1973 – nell'anno 2000 riedizione collezione con processo standard).
Sette i modelli di sedute che componevano la Serie, di diverse forme e dimensioni. Tra queste, il piede UP7, una grande scultura che coniugava modernità e passato, quasi un frammento archeologico dell'era moderna, perfetta espressione dell'incontro tra arte e design.
I rivestimenti da sempre in tessuto elastico sono oggi disponibili nei colori nero, rosso, giallo, blu, verde scuro, oltre a una soluzione a righe beige e arancio. Nel corso degli anni, la poltrona UP5_6 è diventata una vera e propria icona a livello internazionale, assumendo i nomi più diversi, da "Big Mama" a "Blow Up" diventando l'oggetto del desiderio di un vasto pubblico.
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