1986

Sity

PROGETTO

SITY rappresentava un coraggioso passo in avanti nella ricerca di un sistema di sedute concepito come una struttura flessibile e disarticolabile, in grado di ristrutturare la nuova complessità del panorama abitativo.
Per descrivere questo sistema occorre chiarire la filosofia progettuale che determinò le diverse scelte formali e tipologiche degli oltre venti pezzi che lo componevano.
Una caratteristica sostanziale era che tutti gli elementi, per quanto conservassero una loro autonomia formale e funzionale, erano stati concepiti quali parti di un gioco componibile estremamente duttile ai diversi spazi e alle diverse funzioni. Nella intera gamma dei pezzi si potevano riconoscere due precise famiglie di sedute: una di imbottiti e l'altra di elementi semirigidi, con struttura molto rigorosa. Fra questi due gruppi ben definiti si collocavano alcuni pezzi di connessione in cui alcuni degli elementi formali connotativi dei due gruppi si fondevano, quasi a dimostrare come nell'eterogeneità dei vari pezzi, vi fosse un elementare lessico formale che manteneva in equilibrio fra loro le varie parti di questo sistema.



Approfondimenti

> Scheda designer ANTONIO CITTERIO